L’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli” di Rimini e l’Abbazia di Santa Maria Annunziata Nuova di Scolca – Chiesa di San Fortunato, in collaborazione con l’Associazione musicale “Rosaspina”, promuovono per la conclusione delle attività dell’Anno Accademico 2013-2014, un concerto donato dal Maestro Aldo Vianello, che si terrà
Sabato 31 Maggio 2014, ore 21 e
Alba di Domenica 1 Giugno, ore 5.30
Concerto nell’alba dell’Ascensione
Aulente Rosa del Mattino per chitarre e totem sonoro
Fanfara per Crux Fidelis
Concerto diretto da AKIRA YANAGISAWA
a cura del Maestro ALDO VIANELLO
e la partecipazione di GIOVANNI CANTARINI (Tenore)
Il Concerto avrà luogo presso l’Abbazia di Santa Maria Annunziata Nuova di Scolca – Chiesa di San Fortunato (via Covignano 257, Rimini).
L’Ensemble Arc en Ciel di Aldo Vianello sotto la direzione del giapponese Akira Yanagisawa ci condurrà in un viaggio musicale affascinante. Il concerto si aprirà con la chitarra a dodici corde di Aldo Vianello impegnata nella rivisitazione di quattro Laude medievali tra le più conosciute: Stella Nova in fra la gente, Lauda Novella fia cantata, Spirito Santo de servire, Spirito Santo dolze amore.
A seguire due pezzi di coralità orchestrale a cura della formazione di chitarre dell’Ensemble Arc en Ciel, del quale sono nucleo produttivo e generativo i giovani musicisti dell’Istituto Comprensivo Alighieri di Rimini.
L’Ensemble, composto da chitarristi di varia provenienza, sviluppa un laboratorio dove i confini tra formazione accademica, sperimentazione e improvvisazione si fondono in qualcosa di nuovo, basato sulla ricerca della verità del gesto strumentale.
Fanfara per Crux Fidelis dello stesso Akira Yanagisawa, che oltre ad essere un direttore d’orchestra è un compositore con approfondite conoscenze di musica liturgica, apre un panorama di suoni fino all’Inno dal Graduale Triplex Hebdomada sancta. Il momento più impegnativo sarà sicuramente Aulente Rosa del Mattino, una vasta composizione per chitarre e Totem Sonoro, scritta e ripensata da Aldo Vianello per diventare una grande preghiera della musica strumentale come canto dell’alba. Divisibile in tre momenti, si apre con la presentazione dei gruppi strumentali, campana, riflesso, rintocco, primo raggio, secondo raggio, onda e le chitarre concertanti. Qui ogni strumento segue una sua via polifonica, generando una complessa polifonia di reminiscenza fiamminga. Il Totem Sonoro, riverberando le armoniche delle chitarre, culminerà nella trascendenza totale del gesto strumentale, la terza parte è il ritrovarsi della coralità nella preghiera del mattino, scompare la polifonia per lasciare il posto alla monodia di un antichissimo canto liturgico, si apre il nuovo giorno.